Cara HERA,
mi rifiuto di riconoscerti come entità autonoma ed efficiente, adibita, fra le altre cose, alla corretta gestione dei rifiuti urbani.
Succede che devo buttare via dei rifiuti ingombranti, e quindi, da buon utente che PAGA REGOLARMENTE, prenoto il ritiro di tali rifiuti. Da utente "ben pensante" mi rifiuto di seguire alla lettera le disposizioni che vogliono che i rifiuti ingombranti siano posti in strada.
Lo dice l'aggettivo stesso: "ingombranti", che ingombrano, in altre parole che portano via spazio. E quindi posizionarli anzitempo nella strada significa portare via posti auto, creare intralcio e magari anche pericolo (specialmente al buio), per non parlare dell'immagine veramente poco edificante.
Tengo quindi i rifiuti nel mio cortile, pronto a posizionarli in strada appena gli operatori incaricati sarebbero passati con appuntamento diligentemente preso e che coinvolge la fascia oraria 8-13! E già qui si potrebbe avere da dire: chissà quanti clienti perderebbero i professionisti (dentisti, avvocati, geometri) se dessero appuntamenti con simili fasce orarie...
Ma ahimé nessuno passa...fortuna che i miei rifiuti non hanno letto la pubblicità di HERA "a Modena i rifiuti non si sentono abbandonati".

Sollecito una prima volta, e mi viene risposto che i rifiuti avrebbero dovuto trovarsi in strada dalle ore 6 alle ore 20. Ok, a parte il disagio e il degrado già sopra descritto, a cosa serve dare una fascia oraria per il ritiro che è ridotta rispetto a quella effettiva?
Ma inutile porsi domande, occorre obbedire come degli automi, e così piazzo i rifiuti in strada.

Passano 2 giorni, così faccio un ulteriore sollecito, e mi viene risposto che il sollecito impiega da 24 a 48 ore per essere evaso.
Ma stiamo scherzando? Un SOLLECITO invece che accelerare lo smaltimento implica altre 48 ore di attesa?
Finalmente, al terzo giorno, i rifiuti sono stati portati via.

Evviva la gestione dei rifiuti "intelligente", evviva l'essere "green", evviva il servizio offerto a fronte degli euro sborsati!

The article Lettera aperta a HERA has been posted by Luca Ferrari on February 1, 2017